Per sostituire in maniera fissa e definitiva un dente mancante, se la situazione lo consente, il metodo migliore è l'utilizzo dell'impianto dentale.
Ma cos’è un impianto?
Il Dottor De Lellis ve lo racconta in questo video:
L’impianto è, in sostanza, una vite fatta di materiale biocompatibile, che cioè non ha effetti nocivi sull’organismo con cui entra in contatto ( in genere il materiale utilizzato è il titanio, che è il più compatibile di tutti ).
L’impianto è destinato ad essere collocato nell’osso per andare a sostituire la radice del dente mancante.
Le spire presenti su di esso lo aiuteranno a resistere a tutte le sollecitazioni cui sarà sottoposto durante la masticazione e la superficie, irruvidita ad hoc e perfettamente pulita e sterilizzata, permetterà all’impianto di integrarsi con l’osso.
L’osso è un tessuto vivo e, in seguito ad un intervento e all’introduzione di un corpo estraneo, ha delle reazioni che possono essere positive o negative.
Se la reazione è positiva l’impianto si osteointegra; Il tessuto osseo reagisce andando a depositare cellule ossee intorno all’impianto, penetrando nei più piccoli anfratti della superficie implantare irruvidita e imprigionando così l’impianto nell’osso a tempo indefinito.
Una volta che l’impianto si è integrato, su di esso si costruirà la protesi preventivamente progettata.
Per mettere un impianto bisogna sottoporsi ad un intervento chirurgico che deve essere il meno traumatico possibile per fare in modo che i tessuti coinvolti reagiscano in modo favorevole.
E’ molto importante valutare attentamente lo stato di salute del paziente e della bocca. Devono essere valutate dimensioni e inclinazione corretta dell’impianto e il progetto protesico deve essere fatto preventivamente.
Gli impianti dentali possono essere utilizzati per sostituire uno o più denti mancanti o, in caso di edentulia totale, per riabilitare con arcate dentali fisse l'intera bocca.
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